articolo sanificazione Sanismart Società specializzata in consulenza strategica per programmi di sanificazione, disinfezione e fornitura di dispositivi di protezione personale.

Sanificazione degli ambienti di lavoro al rientro delle vacanze

Sanificare gli ambienti di lavoro è la prima cosa che il datore di lavoro deve fare per accogliere i suoi dipendenti in un ambiente sano e sicuro dopo le vacanze.

L’estate ormai è finita, le ferie sono solo un felice ricordo ed è tornato il momento di occupare la nostra odi et amo scrivania in ufficio.
Ritornare alla monotonia è un trauma per molti di noi, per questo motivo abbiamo bisogno di un ambiente pulito, produttivo e soprattutto sicuro che non ci faccia mancare troppo lo smart working degli anni trascorsi.

Secondo la normativa vigente: l’articolo 29 bis sugli Obblighi dei datori di lavoro per la tutela contro il rischio di contagio da COVID-19, i datori di lavoro sono tenuti a sanificare gli uffici e ha dirigere il Protocollo sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in cui i datori hanno il dovere di informare tutti coloro che entrano in contatto con l’ufficio del pericolo di contagio da Covid-19.

Sanificazione degli ambienti: qual è la differenza tra pulizia e sanificazione?

Sono passati già due anni da quando la sanificazione fa parte del nostro dizionario e della nostra quotidianità, eppure c’è ancora qualche dubbio in merito. Prima di mostrarti la differenza tra pulizia e sanificazione,ti anticipiamo che l’una non esclude l’altra.

In particolare:

  • La pulizia: è una serie di pratiche volte all’eliminazione dello sporco visibile come polvere, grasso, liquidi da qualsiasi ambiente come pavimento, scrivania, sedia, bagno… La pulizia viene fatta con acqua, sapone o comuni detersivi;
  • La sanificazione: è lo step successivo alla pulizia, il Ministero della Salute la definisce come un “complesso di procedimenti e operazioni di pulizia e/o disinfezione e comprende il mantenimento della buona qualità dell’aria anche con il ricambio d’aria in tutti gli ambienti”.

In sintesi, la sanificazione è in grado di rimuovere anche i micro-organismi come virus e batteri grazie al costante riciclo dell’aria e a tecniche che mirano all’eliminazione totale.

Le tecniche di sanificazioni più comuni sono:

  • l’ozono, si caratterizza per non lasciare odori e aloni nella zona in cui viene applicata, infatti è particolarmente idonea per tessuti come moquettes, divani e tappeti;
  • il vapore, è una scelta sostenibile ed è adatta per qualsiasi ambiente e applicazione;
  • l’aerosol a secco, consente con un unico intervento di sterilizzare, disinfettare l’aria.

Prima di sanificare gli ambienti occorre pulire gli uffici: come farlo al meglio

Un ambiente di lavoro per essere efficiente e produttivo deve essere innanzitutto pulito, questo perché un ufficio ben tenuto migliora la concentrazione e la motivazione.
Purtroppo alcune aziende continuano a sottovalutare l’importanza di avere un ufficio pulito e delegano la pulizia a soggetti non qualificati che adoperano tecniche inefficaci all’eliminazione totale di virus e batteri e che si limitano a rimuovere lo sporco visibile.
Per pulire al meglio l’ufficio occorre la giusta collaborazione del datore di lavoro, dei dipendenti e delle persone addette alla pulizia.

Pulizie giornaliere

Ogni giorno tutti i frequentatori dell’ufficio hanno il compito di impegnarsi a mantenere la loro postazione pulita e a cestinare i rifiuti nell’apposito contenitore.
Gli addetti ordinari alle pulizie si devono occupare giornalmente di svuotare i cestini della carta accumulata, aspirare la polvere e sanificare con acqua e candeggina maniglie, pomelli, citofoni, tastiere, telefoni…
Nel caso in cui l’arredo prevede moquette e tappeti occorre utilizzare specifici prodotti per la disinfezione. Infine, i servizi igienici, come noto, sono per eccellenza l’habitat di batteri, per questo è necessario pulirli più volte al giorno.

Pulizie settimanali

Una volta a settimana l’ufficio dovrà essere spolverato a fondo, oltre ai mobili dovranno essere puliti archivi, armadi e tutte quelle zone meno frequentate, ma che non scappano alla morsa dei microrganismi. Occorre svuotare e pulire i bidoni e lavare a fondo il pavimento.

Pulizie mensili

Una volta al mese ci sono le grandi pulizie: soffitto, lampadari, mobili e pavimenti. La pulizia va svolta dall’alto verso il basso, per evitare di contaminare superfici già deterse.
Tocca anche agli accessori: quadri, mensole, dispenser di saponi, ma anche infissi e vetri. Inoltre, scrivanie, monitor e sedie dovranno essere spolverati con appositi prodotti.

Pulizie a cadenze periodiche

A cadenze periodiche, specie al rientro delle vacanze estive e invernali, e obbligatoriamente quando un collega risulta positivo, bisogna affidarsi ad aziende specializzate nella pulizia degli ambienti, di locali, postazioni di lavoro e aree comuni e di svago.
Noi di Sanismart sappiamo come rendere il tuo ufficio sicuro e sanificato.

Il metodo Sanismart per sanificare gli ambienti

Sanismart offre una consulenza gratuita per studiare e valutare le migliori procedure da effettuare per la sanificazione.
Il nostro metodo innovativo si basa su un micronebulizzatore a doppia diffusione in grado di analizzare l’ambiente e adeguare il processo di sanificazione all’ambiente stesso. Attraverso l’utilizzo di strumenti completamente differenti da quelli presenti sul mercato otteniamo una sanificazione completa su tutti gli spazi, sicura al 100%.
Il dispositivo utilizzato nebulizza il prodotto che sanifica tutto lo spazio: dalla semplice superficie a quello più irraggiungibile come il soffitto o l’interno dei cassetti.
Adoperiamo una sanificazione a nebbia secca, attraverso un prodotto a base di perossido d’idrogeno, un materiale che è:

  • sostenibile, non corrosivo, tanto da non lasciare residui;
  • biodegradabile, tanto che non è necessario rimuovere dalla zona da trattare apparecchiature elettriche, in quanto vengono decontaminate senza alcun danno;
  • innocuo a differenza di altre molecole come l’ozono.

Inoltre, per eliminare ogni rischio di inalazione in soli 45 minuti il perossido d’idrogeno si trasforma in ossigeno.

I risultati si ottengono in poco tempo senza alcun rischio, non è necessario rimuovere gli oggetti dall’ambiente o di pianificare una differente sanificazione, in quanto il gas utilizzato nella tecnica della nebulizzazione si propaga spontaneamente e uniformemente in tutto lo spazio.

Il nostro metodo è sicuro per i nostri clienti e per i nostri operatori, che adoperando una tecnica “no touch” che consente di eliminare ogni rischio da contatto.

Infine, tutta la procedura è automatizzata e gestita da un software, in grado di modulare l’intensità delle emissioni del disinfettante in relazione alla metratura cubica dell’ambiente, riducendo così i tempi.

Bonus sanificazione: cosa è cambiato

Il bonus sanificazione è stato emanato nel 2021 per aiutare le imprese a sostenere i costi della sanificazione e dei dispositivi di protezione. Purtroppo, nel 2022 il governo non ha ritenuto fondamentale rinnovare il bonus e adesso la sanificazione, seppur ancora obbligatoria, resta a carico del datore di lavoro.

Cosa prevedeva il bonus sanificazione?

Il bonus è stato decretato per favorire l’adozione di misure che possano contrastare la diffusione del virus Covid 19, era uno sconto, un credito d’imposta del 30%, rivolto a tutti gli enti commerciali e non che hanno adottato strategie di sanificazione degli ambienti e hanno acquistato nuovi dispositivi di protezione.

Secondo l’art 32 del DL 73/2021, le spese valide al fine di ottenere il bonus sanificazione sono quelle per la sanificazione degli ambienti degli uffici, la somministrazione dei tamponi ai dipendenti e l’acquisto di detergenti e disinfettanti.

Il credito d’imposta è stato riconosciuto per le spese sostenute nel mese di giugno, luglio e agosto del 2021 e che non hanno superato il limite di 60 mila euro.

I soggetti che hanno avuto accesso al bonus sono stati gli esercenti di attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali e strutture ricettive extra-alberghiere di carattere non imprenditoriale. Lo hanno fatto attraverso:

  • la dichiarazione dei redditi del 2021, indicando quale sono state le spese sostenute in specifici periodi
  • il modello F24 attraverso la compensazione. Scegliendo questa strada è stato necessario presentare il modello F24 all’Agenzia delle Entrate attraverso i servizi telematici utilizzando il codice tributo 6951.

Noi ne siamo sempre stati pieni sostenitori e ci aspettiamo che il nuovo governo possa introdurre nuove forme di sostegno dei datori di lavoro al fine di garantire una periodica sanificazione degli ambienti di lavoro.

Hai bisogno di una sanificazione per ambienti in Campania?

Ci troviamo a Via Alessandro Manzoni, 95, 80123 Napoli, ma possiamo raggiungerti ad Avellino, Caserta, Benevento e Salerno. Ci occupiamo della sanificazione di ambienti con nebbia secca di piccole, medie e grandi imprese con una tecnologie no touch.

Inoltre, se hai delle esigenze specifiche possiamo consegnare ad Afragola, Bacoli, Pozzuoli e San Sebastiano macchine nebulizzatrici al perossido di idrogeno in comodato d’uso e ti offriamo supporto formativo per il corretto utilizzo per effettuare autonomamente la disinfezione ordinaria.

Sanismart è un’azienda con esperienza decennale che ha investito in competenza, macchinari e prodotti certificati, capaci di risolvere complesse operazioni per rendere completamente igienizzato e idoneo un impianto o un ambiente e per proteggere la persona fisica.
Per prenotare la tua consulenza gratuita, contattaci e fisseremo un appuntamento oppure vieni a trovarci di persona nella nostra sede a Napoli.